Sembra una tranquillissima zona residenziale appena costruita, una tranquilla zona pedonale friulana.
Invece non è altro che un agglomerato di negozi vuoti e spenti.
Non mi è facile raccontare la mia vita in ambito lavorativo o in ambito sindacale, dove il percorso che si sta effettuando viene spesso e volentieri messo in sordina dai mass-media: si tratta del terziario, della Grande Distribuzione (aggiungo: perchè l'economia deve girare, i soldi che gli italiani *non* possiedono devono spenderli in "oasi commerciali", perche solo con lo shopping si è felici e ci si sente appagati -compreso lo shopping alimentare!-).
Si parla di trattative, di impegno ad una rieducazione storica non solo di pensiero a livello sindacale, ma anche di conoscenza storica del ramo e del suo attivismo, e con questo bisogna “registrarsi” da quando, anni fa, venne applicata la legge 30 (cosiddetta Biagi).
Il precariato ha iniziato ad insediarsi sommessamente, senza tener conto delle conseguenze che avrebbero portato nei giorni nostri.
Gli italiani, i lavoratori in genere, non pensavano di dover affrontare tagli profondi, spaccati di sottomissioni, “disamoramento” del proprio lavoro. La globalizzazione, al posto di unire il pensiero o le vicissitudini dei lavoratori ha portato ad una divisione sempre più profonda nel mondo del lavoro. Ha incentivato l’individualismo egoistico creando comportamenti spesse volte disgustosi... mentre i GRANDI conoscendo la logica psicologia dei lavoratori ha iniziato a “tagliarli”...
Non so esprimere bene alcuni concetti, ma ciò che m’inorridisce è il fatto che più si va avanti, più sarà difficile ri-conquistare ciò che dal
Passino le "domeniche lavorative"; diventerebbero gioni lavorativi normali, senza la maggiorazione della festività.
Giusto per fare un favore a chi le domeniche può passarle con le"chiappe" al sole... e magari su qualche "misera barchetta"....
P.S.
son perfettamente cosciente che ci son anche altri problemi da affrontare... intanto qui metto in evidenza una categoria che non viene MAI menzionata.... dove il malcontento regna sovrano: tra noi che lavoriamo in questa ambito si respira IMPOTENZA.
E I GRANDI IMPRENDITORI GODONO.