Nostra patria è il mondo intero e nostra legge è la libertà
8.5.24
Presentazione tempiese di Patrick Chamoiseau
Il coltellino svizzero in crisi di identità per colpa delle guerre. Victorinox si re-inventa: sarà senza lama ., Ragazzo muore di cancro: quindici minuti dopo la famiglia è oscurata da una nuova tragedia.
Il conflitto in Ucraina ha chiuso il mercato russo. Ma a questo si aggiunge un problema generalizzato legato al rifiuto delle armi. Così guarda a versioni alternative, a cominciare da golf e ciclismo
LUGANO – Dopo giusto 140 anni di storia e di successi Victorinox, il marchio elvetico che produce il celebre coltellino rosso con la croce bianca, diventato uno degli emblemi della “svizzeritudine”, conosce delle difficoltà ma aguzza l’ingegno per
superarle. Come? Progettando un modello senza lama. Il che, di per sé, parrebbe una contraddizione, visto che, nel mondo, il coltellino è conosciuto come Swiss Army Knife.
In realtà i tecnici di Victorinox stanno pensando ad un oggetto che, in particolare, possa essere utilizzato dai ciclisti. Fatto sta che i problemi dell’azienda svizzera sono iniziati con il Covid e poi proseguiti con l’aggressione russa all’Ucraina.
“Siamo direttamente toccati dal conflitto tra questi due paesi”, ha dichiarato, al quotidiano Blick di Zurigo, dalla sede di Ibach nel Canton Svitto nel cuore della Svizzera alpina, il ceo di Victorinox, Carl Elsener. “La Russia- ha aggiunto -era un mercato molto importante per noi, ma dallo scoppio della guerra non vendiamo più un coltello in quel Paese”.
La perdita del mercato russo, va ricordato, concerne buona parte delle aziende europee, tanto che c’è chi guarda con scarsa simpatia quelle che, come il gigante agroalimentare Nestlè, svizzero come Victorinox, si sono sin qui rifiutate di abbandonarlo._
A sentire Elsener la lista dei problemi che rallentano la vendita di coltellini è, tuttavia, più lunga. “In alcuni mercati- ha ricordato -la lama è associata a un'immagine di arma”. E non a caso, se pensiamo che sul volo United Airlines 93, uno di quelli dirottati dai terroristi di Al Qaida l’11 settembre del 2001, sarebbe stato impiegato, dai pirati dell’aria, un coltellino svizzero. Con il risultato che la loro vendita, nei duty free degli aeroporti, venne proibita e Victorinox si ritrovò con una diminuzione improvvisa del 30% del proprio fatturato. “L’11 settembre- dichiarò a suo tempo Carl Elsener -ci ha dimostrato che non possiamo dipendere da un solo settore di attività”. Non a caso, con quel marchio, oggi troviamo altri prodotti, tra cui borse, zaini, valigie, profumi e orologi.Ora il problema si ripropone, dopo che in certi paesi, come nel caso del Regno Unito, possono circolare con un coltello solo coloro che riescono a dimostrare di averne bisogno per lavoro. Di qui l’idea del coltellino senza lama. “Già ne abbiamo realizzato uno appositamente per i giocatori di golf”, ricorda il Ceo di Victorinox. Anche se questo strumento dispone di lame, una delle quali serve a sistemare il green. Elsener spiega, poi, di avere in mente “un coltellino apposta per i ciclisti, ai quali non servono le lame”. Di più non si è sbottonato. Sul sito di Victorinox, si strizza comunque già l’occhio ai ciclisti, con la foto di un giovane che ripara la sua bici, aiutandosi con l’immancabile Swiss Army Knife.
fonte Wamiz
Alloa, Scozia, Stuart Hutchison aveva 25 anni, da 8 combatteva contro un tumore al cervello, che nonostante l’intervento e le chemio, si era diffuso alle ossa.Stuart aveva tre
Una triste coincidenza
La madre di Stuart, Fiona, ha raccontato che la mattina della morte del figlio, scoprirono che anche Nero si era ammalato:«Danielle era stata da noi con Stuart e si era svegliata accorgendosi che i suoi occhiali erano rotti. Suo padre disse che sarebbe andato a prenderne un altro paio presso casa sua e di Stuart, in modo da lasciarle trascorrere altro tempo col marito, che sapevamo sarebbe andato via da un momento all’altro.Quando arrivò lì si rese conto che il cane (che era rimasto nella casa di Stuart e Danielle, ndr) si era ammalato e lo portò dai veterinari d'emergenza: dissero che aveva avuto un problema alla spina dorsale, ma prima di questo non era mai stato male».
L'addio insieme
Stuart è morto verso le 13.15 dell'11 agosto 2019, afferma la madre. Dopo 15 minuti che il suo padrone si era spento, anche Nero decise di abbandonare questo mondo.Una storia che dimostra quanto l’amore di un cane riesca ad andare anche oltre la vita.
6.5.24
che ne dicono i nostri filo israeliani e i sionisti ?“Hamas ha ucciso anche i miei genitori Ora chiedo solo un accordo per la pace” NON AVEVA MAI FATTO POLITICA, OGGI GIRA I PUB E LE SINAGOGHE INGLESI CON UN PALESTINESE
fonte il fatto quotidiano del 6\5\2024
“Quando abbiamo cercato di contattarli, i messaggi non venivano più recapitati. Ansiosamente, abbiamo cercato di ottenere informazioni attraverso vari mezzi e, qualche ora dopo, siamo riusciti a metterci in contatto con una vicina che si era nascosta con i suoi figli in un armadio durante l'attacco. Dalla sua finestra poteva vedere che la casa dei miei genitori era completamente bruciata”. Magen Inon ha raccontato così, sul Guardian, il momento in cui ha capito che i suoi genitori Yakov e Bilha erano stati massacrati nell’attacco di Hamas del 7 ottobre.Vive a Londra con la sua compagna e i tre figli piccoli. Insegnante, non è mai stato un attivista per la pace prima di quel giorno. Ma il senso che ha trovato a quella perdita è battersi perché non accada ad altri. “Mi sono unito all’alliance for Middle East Peace, un gruppo di pressione internazionale che lavora con pacifisti israeliani e palestinesi. Vado in scuole, sinagoghe, pub, sempre con un amico e attivista palestinese. Anche il solo fatto che siamo insieme cambia l’approccio, perché con la nostra mera presenza sfatiamo un primo mito, che il dialogo non sia possibile. Lo è anche quando è duro e doloroso: non abbiamo risposte facili, ma rispondiamo a qualsiasi domanda”.Insieme Magen Inon con la madre Bilha e il padre Yakov,
uccisi da Hamas il 7 ottobre scorso nel villaggio di Netiv Haasara
Beh, diciamo che quelli a cui non piaccio non mi invitano.
Come valuta i dati che parlano di un enorme aumento dell’antisemitismo?Antisemitismo e islamofobia sono fenomeni gravi e reali. Ma i media enfatizzano anche episodi minori: un manifestante che indossa la kefiah e grida ‘Palestina libera’ non sta necessariamente invocando la distruzione di Israele. Magari sta solo esprimendo la sua solidarietà per la sofferenza dei palestinesi.
Un mese fa lei ha rivolto un appello ai Paesi del G7, e in particolare alla presidenza italiana.Sì, e lo scorso mese una nostra delegazione ha avuto un incontro al ministero degli Esteri a Roma. Chiediamo al G7 di fare pressione per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi, che sono la priorità. E poi la creazione di un soggetto multinazionale che lavori ad una soluzione politica a lungo termine, e il coinvolgimento della società civile nella creazione di una volontà politica di pace. Non siamo un partito, ma un movimento in crescita: il 1° luglio lanceremo la nostra piattaforma nel maggiore stadio israeliano.Ma come pensate di convincere il governo Netanyahu e Hamas?
Non faccio politica, ma è evidente che la via militare non sta funzionando, e che Israele è ancora meno sicuro. Quando mi accusano di essere naïf, sorrido: tutti i conflitti della storia alla fine si sono conclusi. Ma gli interlocutori, da entrambe le parti, non possono essere ’’ quelli al potere ora: bisogna aprire a una coalizione che includa anche i Paesi arabi. Nel 1977 il presidente egiziano Sadat e il primo ministro israeliano Begin illustrarono insieme alla Knesset i loro piani per gli accordi di Camp David. Begin disse: “La storia ci insegna che la guerra è evitabile, la pace inevitabile”.
Però il moderno stato di Israele basa molto della sua economia sull’industria della sorveglianza e delle armi, entrambe sviluppate e testate grazie all’occupazione. Ha davvero interesse alla pace? È verissimo, in gran parte è così. Ma mio padre era una agronomo, e ha selezionato una variante di sesamo, una di anguria, una di grano, che ora portano il suo nome, e che possono crescere praticamente ovunque, rivoluzionando la produzione. La ricerca israeliana è anche questo.
Cosa le hanno lasciato i suoi genitori?Per tutta la sua vita adulta mio padre ha coltivato il deserto. Mi ha insegnato la quieta fiducia che, se fai tutto bene, se concimi nel modo giusto, e pianti i semi al momento opportuno, anche il deserto porta frutti. E questo dipende da te. Poi devi sperare che piova. Sperare malgrado la siccità. Fiducia nel lavoro, e speranza. Mia madre era una insegnante di arte alla scuola materna. Da lei ho imparato che la Bellezza si crea anche dagli scarti.
Problema di matematica impossibile per 2.000 anni, lo risolvono due liceali: «Motivate dal premio in denaro»
Senza soldi chissà se ci sarem arrivati . basta davvero poco a stimolare l.a gente
Non si finisce mai di imparare, e anche dopo duemila anni di studio, riflessioni e
sperimentazioni si può sempre scoprire una nuova prospettiva, finora rimasta nascosta. La rivelazione può arrivare in maniera inaspettata e, anziché provenire dalle mani esperte di un anziano scienziato, sbocciare dal genio di due liceali della St. Mary's Academy, una scuola cattolica di New Orleans. Calcea Johnson e Ne'Kiya Jackson hanno deciso di partecipare a una competizione di matematica e hanno lasciato tutti a bocca aperta: le due ragazze sono riuscite a elaborare una risoluzione per un problema matematico che per 2.000 anni è stato considerato impossibile, relativo al teorema di Pitagora.La scoperta
Il successo delle due adolescenti ha suscitato l'attenzione di tutto il mondo della matematica e 60 minutes ha deciso di intervistare le studentesse della St. Mary's Academy, dove tutti sono incoraggiati ad andare oltre i propri limiti e a credere di avere infinite possibilità. «Qui è lo standard - dichiara Christina Blazio, alunna della scuola -, il nostro obiettivo è l'eccellenza per chiunque frequenti l'istituto». Nel dicembre del 2022, Ne'Kiya Jackson e Calcea Johnson hanno partecipato a un concorso di matematica aperto a tutta la scuola e che prometteva un premio in denaro, un incentivo che ha interessato entrambe: «I soldi mi hanno motivata», dice la prima, «Certo, ho pensato "500 dollari sono un sacco di soldi. Vorrei almeno provare", aggiunge la seconda».Ma qual era la consegna del concorso? «Bisognava creare una nuova dimostrazione del Teorema di Pitagora. Venivano fornite alcune informazioni su come iniziare», risponde Calcea. Per chi avesse dimenticato gli insegnamenti del liceo o abbia deciso volontariamente (o meno) di rimuovere quei dati dalla mente, il Teorema di Pitagora è quello che afferma che in un triangolo rettangolo, il quadrato costruito sull'ipotenusa è equivalente alla somma dei quadrati costruiti sui cateti. Per riassumere: a² + b² = c². Entrambe le studentesse avevano studiato geometria e un po' di trigonometria. Nonostante ci siamo più di 300 diverse dimostrazioni del Teorema di Pitagora attraverso l'algebra e la geometria, per circa 2.000 anni si è pensato che fosse impossibile dimostrarlo con la trigonometria. Eppure, le due non si sono tirate indietro e per due mesi hanno passato quasi tutto il loro tempo libero a provare, fare ipotesi e calcolare.La mamma di Calcea ha dichiarato: «Ho provato a vedere quello che stava facendo e c'erano pagine e pagine e pagine di roba, più di 20, 30 pagine per questo problema». È stata la prof di matematica della scuola a dare il via alla competizione, ma non credeva che qualcuno avrebbe effettivamente raggiunto una risoluzione: «Cercavo solo di spronare un po' l'ingegno».L'unica altra prova documentata è di Jason Zimba nel 2009. Le due studentesse, senza dubbio brillanti, hanno avuto la possibilità di presentare il proprio lavoro alla conferenza della American Mathematical Society e la notizia ha fatto subito il giro del mondo. Presto, le ragazze sono state invitate in Corea del Sud, elogiate da Michelle Obama e hanno ricevuto le chiavi della città di New Orleans.
Tinder a Bumble, le multinazionali del rimorchio in crisi: la Generazione Z è stufa degli incontri virtuali
finalmente una buona notizia si ritorna all'antica . che è meglio .
da Leggo
Queste multinazionali del rimorchio sono cresciute enormemente, speculando proprio sull'ancestrale bisogno di incontrarsi di milioni di persone nel mondo. La dura legge che "niente dura per sempre" si sta però abbattendo anche su questo settore e infatti dal 2021 la società Match Group (Tinder) ha visto diminuire dell'80% il proprio valore di mercato, passando da 50 a 10 miliardi. Idem per la concorrente Bumble, il cui valore è passato da 15 a 3 miliardi. Il vento sta cambiando e i responsabili sono i più giovani, la famosa Generazione Z che non viene sedotta da queste piattaforme. Che stiano stufando questi incontri virtuali catalogati e indirizzati dall'algoritmo? Che lo swipe appaia sempre più superficiale e frustrante? Che la giungla di abbonamenti, piani boot e boost siano sempre meno interessanti rispetto ai messaggi in DM gratuiti? Le domande sono tante ma la certezza una: "l'amore liquido" descritto da Zygmunt Bauman, per cui "la relazione tascabile è l'incarnazione dell'istantaneità e della smaltibilità" è sempre più popolare per gli adulti in chat - e non. Solo i ragazzi e le ragazze, con la loro freschezza, stanno dimostrando che probabilmente è vero il contrario
DIARIO DI BORDO N 49 ANNO II La classe va in gita ma senza studenti fragili, la scuola. «Scelti solo allievi che avevano la media dell'8» ., "Stampa di regime", poi candidano giornalisti ., conto Conto separato, cameriera in lacrime: «Tavolo da 40 persone e hanno voluto pagare uno alla volta quello che hanno mangiato»
fonti Il Gazzettino eTgcom24 del 4\5\2024
Una gita come tante, nella vicina Milano. Ma non tutti gli alunni hanno potuto partecipare. Solo i più meritevoli e chi non aveva la media dell'8 è rimasto a scuola. È
-------
dicono che c'è stampa di regime e poi candidano giornalisti. il giornale ( qui l'articolo ) . ovviamente parla solo di quelli di sinistra ma tace di quelli di destra . e dicono che Giorgia meloni usi la tecnica di usare il suo diminutivo quando ( vedere articolo sotto ) non c'è sololei , ma questo non fa , SIC , notizia Infatti ecco l'elenco dei nomignoli e del giornalisti
fonte https://www.ansa.it/sito/notizie/politica 2 maggio 2024
Elezioni europee: Nelle liste tanti soprannomi e oltre 20 giornalistiAnche "Ultimo e Pavone". Con FdI la pronipote di Giolitti . Non c'è solo "Giorgia".
Sfogliando le liste ci si imbatte anche in strane omonimie e cognomi illustri. Il primo è il caso Roberto Mancini, che non è l'ex allenatore della nazionale ma un candidato di Pace, Terra, Dignità. Il secondo è quello di Giovanna Giolitti, pronipote dello statista Giovanni Giolitti, che corre con FdI. Il partito di Meloni presenta anche Vincenzo Sofo, europarlamentare passato dalla Lega a Fratelli d'Italia e sposato con Marion Maréchal, nipote di Marine Le Pen.
leggendo tale news mi chiedo ma che ..... ha fatto il buon senso e di roispetto . Il tuo desiderio di non pagare in più o non pagare anche cose che non ha preso non giustifica la tendenza a trattare i dipendenti con sufficienza o a rendere i loro compiti più complicati senza un valido motivo.Infatti bastava farsi portare un conto dettagliato con le singole voci e poi ogni uno mettere i i mpropri soldi nel conto totale . semplice no ? invece
Il Mattino 5\5\2024
Conto separato, cameriera in lacrime: «Tavolo da 40 persone e hanno voluto pagare uno alla volta quello che hanno mangiato»
5.5.24
nona sinfonia \ inno alla gioia di Bethoveen 200 anni e non sentirli un pezzo immortale della musica
Pagina del manoscritto originale della sinfonia |
4.5.24
DIARIO DI BORDO N 48 ANNO II Salvò neonato abbandonato, poliziotto lo ritrova 24 anni dopo come collega: «Sei Gesù Bambino?» ed altre storie e fatti della settimana
------
Burioni contro Susanna Tamaro
La fine di TikTok?
E così torna nell'aria la chiusura di Tik Tok in molti paesi. Dopo India e Stati Uniti anche l'Unione Europea sembra andare in questa direzione. «Per capirne la semplice motivazione, secondo zla rassegna de ILGIORNALE , basterebbe andare in un'università americana, dove migliaia studenti manifestano contro una guerra che non conoscono, per un'opinione che si sono fatti semplicemente “scrollando” i video di TikTok.»Ora è Vero che Sono armi potenti, questi social network, e chi li controlla ha un potere davvero grande, ma ridurre le massiccie manfestazioni Usa (e non solo ) ai social e alla scarsa conoscenza , mi sembra fazioso ed riduttivo
L'intelligenza artificiale non dominerà il mondo
Da quando è esploso il fenomeno della cosiddetta intelligenza artificiale tutti sembrano volerne parlare. Imprenditori, teologi, influencer sembrano diventati di botto massimi esperti della materia. E nella cornice di un mondo occidentale in autodistruzione fa molto radical chic dire con sicurezza che l'intelligenza artificiale distruggerà il mondo. Il filosofo americano Barry Smith sembra zittire tutti con un'osservazione alquanto semplice: la complessità del sistema neurologico umano formatosi nel corso dell’evoluzione è impossibile da replicare. Quindi almeno per ora , visto il continuo sviluppo tecnologico e scientifico , stiamo tranquilli e magari smettiamo di chiamarla “intelligenza”.
Un mondo a testa in giù
Ma di artificiale resta la modalità binaria che ci hanno installato nel cervello. In un mondo in bianco e nero è facile arrivare alla conclusione che il diverso vada semplicemente cancellato. È un po' l'atteggiamento più comune nelle manifestazioni che vediamo oggi nelle piazze: zittire l'avversario, fare in modo che non esista. Fino ad associarlo a dinamiche di morte e sparizione. Forse secondo i giornaloni filo meloniani non era il caso del post di Michele Riondino con La Russa a testa in giù, che ha suscitato tante polemiche. O forse sì. Ma chiunque abbia a cuore la democrazia e la pace non può contribuire alla polarizzazione che viene da Oltreoceano perchè << gli Itliani sono per la tirannide , ma temperata dal tirranicidio >> ( CapoCrazia di Michele Ainis -La nave di Tesseo )
Brava, Barbara Alberti
Chi sembra aver capito l'inganno della nuova ideologia che si è impadronita di tutte le altre è Barbara Alberti. Intervistata recentemente da Gente sul suo libro “Tremate, tremate, le streghe son tornate”, ha criticato da femminista le derive femministe e parlando della moda di correggere il linguaggio ha colto nel segno:
"BASTA CON IL LINGUAGGIO INCLUSIVO, E’ RIPUGNANTE. TORNIAMO A USARE LA PAROLA “NEGRO” - BARBARA ALBERTI ON FIRE A “GENTE”: “NON SOPPORTO QUESTA MODA DI CORREGGERE IL LINGUAGGIO: MA CORREGGERLO DA COSA? DALLA CONDIZIONE UMANA? PENSATE ALLA DIVINA COMMEDIA TRADOTTA IN SCHWA 'NEL MEZZU DEL CAMMINU...', RIDICOLO" – "IL METOO? IL MOVIMENTO HA APERTO UN DIBATTITO POSITIVO, MA POI È DIVENTATO BIGOTTO. ESISTE UNA RESPONSABILITÀ ANCHE IN CHI ACCETTA IL RICATTO. COSA AVREBBERO DOVUTO FARE QUESTE ATTRICI? RIBELLARSI, RIDERE IN FACCIA AI PRODUTTORI, SCEGLIERE LA DIGNITÀ E NON LA CARRIERA"
La vita è imperfetta, è
divisiva, a tratti ripugnante, non la si può edulcorare, ed è questo, anche, il suo bello
Profumo di Fassino
Se Piero Fassino ha effettivamente rubato del costoso profumo all'aeroporto oppure no lo stabiliranno le autorità giudiziarie competenti, che sono state chiamate in causa. Se esistesse un video del fattaccio, sui social diventerebbe il più virale di sempre e aprirebbe un nuovo capitolo della storia dei meme. Ma in questa tragicomica vicenda c'è qualcosa che non quadra: davvero qualcuno si meraviglia ancora della notizia, vera o presunta, di un politico che ruba ?
3.5.24
il concertone ( concerto del primo maggio a roma ) come san remo ?
sono d'accordo con Marzia e con Stefano Mannucci il fatto quotidiano 3\V\2024 . Il concerto primo maggio di roma che fu il primo nel lontano 1990 sta scadendo sempre più .
silenzio o non silenzio sul caso sala ? io dico che si parli
Fra le due opzioni quella del silenzio richiesto dal governo e dalla famiglia con il fatto ( vero o falso ) che s...
-
Come già accenbato dal titolo , inizialmente volevo dire Basta e smettere di parlare di Shoah!, e d'aderire \ c...
-
https://www.cuginidicampagna.com/portfolio-item/preghiera/ Una storia drammatica ma piena di Amore.Proprio come dice la canzone Una stor...
-
Aveva ragione de Gregori quando cantava : un incrocio di destini in una strana storia di cui nei giorni nostri si è persa la memor...