14.12.05

Senza titolo 1043

molti mi hanno scrito chiedendomi il codice    del banner  della foto da  me riporta all'inizio del post sulla  tav  eccovela     io l'ho preso da questo sito  qui   http://notavinvallesusa.splinder.com


                                                                                                                                                                                                                                                                 






<a href="http://notavinvallesusa.splinder.com" target="_blank"><img src="http://zenoned.altervista.org/_altervista_ht/notavgif.jpg" title="No alla Tav in Valle Susa" border="0"></a>

Senza titolo 1042


Dammi un orlo di pelle


Dammi un orlo di pelle,
dove scrivere possa
l’ardente mia passione

la piccola sorgente
nel deserto, nel luogo
in cui posare possa
la mia lingua, per cogliere
i sapori e saziarmi
in vena di piacere,
dove i miei occhi possano
godere di frescura
e morbidi misteri

Dammi un orlo di pelle
e lì se posso lasciami
scegliere perché so
dov'è che la mia bocca
ha voglia di posarsi,
so dove la mia lingua
ha voglia di guizzare
fino a divenire
tutt'uno col tuo corpo,
con i sospiri tuoi
con i respiri tuoi

e rinascere ancora
attimo senza tempo
nel ventre della vita.

 


Senza titolo 1041



scusate se anche questa è politica , ma non ne posso più nel dell'auto censuira ne del conformismo strisciante e del buonismo dell'opposizione che sta sta trascinando in una nuovfa dittatura , basta vedere come la nuova legge elettorale appena approvata

Senza titolo 1040

 


Secondo voi  è una destra  moderna   quella che  risponde  cosi   al gesto del  giocatore  di Canio  ?   « Un gesto politico quello di Di Canio? E quello che ha fatto il Livorno? È politico o no cantare Bandiera rossa? Perché non parlate mai di Lucarelli? Voi giornalisti inneggiate alla violenza: io ho fatto un comunicato ufficiale, voi non avete fatto nessun comunicato ufficiale, non avete mai preso posizione contro la strumentalizzazione politica, mai, mai » ha  ragione  l'unità  che   all'inizio di questa frase  usa  l'espressione   pallone e  moschetto 

Senza titolo 1039






da quando  ho scritto quel post  sula tav  molti  mi hanno chiesto    via email e msn messanger   e chat   le mie  opinioni   dopo aver  sentito e  le  letto  ii pro  e  i  contro   ,  e dopo aver visto Ballarò ( rai 3 ) di ieri   e letto   sia media ufficiali che non ufficiali   in particolare  indymedia.it ( di cui  ho riportato  gli url   in un post precedente ) e il  sito  italo-francese bellaciao e questi altri  due  stupendi blog di splinder   ( 1 e 2 )  . Ma  cio che mi ha  portato  ad essere contro  la  tav   sono  le discussioni  avuite con amici \ che  sia   online che al telefono   di quelle zone  e  di miei concittadini che lavorano  studiano li a torino e  dalla  lettura   su loro consiglio di questi siti  la voceinfo ( un sito di economia  ) quest'altro  ( in cui si dice: "Il ministro italiano confida che la Torino-Lione sarà finanziata almeno al 30% da capitali privati." )  sono  anche  se  non  è  la mia regione   perchè  dico  NO:è completamente inutile: nella Val Susa esiste già una linea ferroviaria sotto-utilizzata, in grado di reggere il traffico richiesto (considerando i tassi di crescita) almeno fino al 2050.  ; 2) La linea in costruzione è esclusivamente merci, non si avrebbe alcun vantaggio in termini di tempo per la percorrenza da Torino a Lione. I treni passeggeri comunque continuerebbero a transitare nella linea storica con i tempi di percorrenza attuali.    ; 3) Nel tratto montano (e quindi da Torino alla Francia), comunque non sarebbe una tratta ad alta velocità perchè la conformazione del terreno montano non la rende possibile. ;   4) L'amianto sotto al Musinè c'e' veramente (è già ampiamente dimostrato), e nei progetti non c'è il minimo accenno ad un piano di messa in sicurezza dell'amianto estratto (è previsto semplicemente uno stoccaggio in valle a cielo libero), che con i frequenti venti della Val Susa verrebbe distribuito e respirato in tutta la cintura ovest di Torino ed in Torino stessa. Le malattie causate dalla respirazione di anche solo 1 fibra di amianto vengono diagnosticate 15 anni dopo dall'inalazione. Dal momento della diagnosi la mortalità è del 100%, ed il tempo di vita medio è di 9 mesi.  Il corridoio 5 (tratta Lisbona-Kiev) di cui questa tratta sarebbe parte fondamentale non esiste: da Trieste verso est l'opera è bloccata in tutti i suoi aspetti.   6) Finanziariamente è un disastro annunciato: perchè vada in attivo, della tratta dovrebbe passare un treno merci ogni 3 minuti, 24 ore al giorno. Per questo motivo, al momento nessun privato si è impegnato finanziariamente, banche e fondazioni comprese. La tratta è costosissima, ed i soldi non ci sono: è notizia recente che nella finanziaria di questi giorni sono stati tagliati quasi tutti i fondi per le grandi opere. Gli unici soldi su cui si regge l'opera sono i finanziamenti europei. 7) Se dovessi elencare tutte le implicazioni legali del ministro Lunardi questo documento diverrebbe troppo lungo. Dico solo che l'appalto per la costruzione del tunnel di 52Km (7,5 miliardi di euro) è stato vinto da una ditta francese che l'ha subappaltato alla francese RockSoil, di proprietà del figlio e della moglie. 8)  è una  lotta di tutti indipendentemente  dal colore politico  . Infati basti vedere  che  non solo  gli ecumenici  ma  anche la chiesa  cattolica  o  almeno alcuni suoi rapressentanti  come  testimonia  questa lettera di un francescano della Val di Susa, Beppe Giunti, frate Guardiano del convento di San Francesco di Susa è lunga,   pubblicata  da   questo sito  se  la  riporto integralemtne  , ma  èp talmente  bella  che   riassumerla  tagliarla   sarebbe  stato  "un crimine"   è un po' lunga  ma  vale la pena  di leggerla  : << Molti amici della nostra Comunità stanno chiedendomi, a ragione, in queste ore perché io sia dentro la questione TAV, perché abbia marciato da Bussoleno a Susa, perché ieri mattina a Bussoleno mi sia posto in mezzo tra un reparto di polizia che tornava dal blitz notturno e la folla di persone comuni che voleva restituire manganellate e insulti. Il motivo principale è che la fede cristiana non è una astrazione, una filosofia, ma la sequela di un Dio che si fa uomo, in un preciso contesto temporale e culturale. L’incarnazione è uno dei misteri principali della fede e il criterio centrale della sequela di Cristo.Ne deriva che il credente non può “chiamarsi fuori” dalle situazioni che hanno in gioco valori, di qualsiasi tipo. La fede quindi non può avere una dimensione privatistica. In questi mesi sia l’insegnamento di papa Benedetto sia alcuni interventi della CEI ce lo hanno ricordato a proposito di chi vorrebbe la Comunità cristiana muta su interrogativi pesanti (matrimonio, usura, coppie di fatto).Non ci sono dubbi per il credente: ogni realtà che coinvolga a vario livello scelte “umane” lo deve trovare presente. Seconda motivazione, la grande e importante questione del treno ad alta capacità di trasporto merci (non è infatti principalmente treno ad alta velocità passeggeri, TAV è solo uno slogan per ambedue gli schieramenti pro o contro, la posta in gioco è se tenere gli scambi a sud delle Alpi tramite Genova e Marsiglia e Barcellona o lasciarli a nord su Rotterdam) tocca questioni del tipo suddetto?Ritengo di sì: il metodo (democrazia partecipata che coinvolge i soggetti intermedi per il principio di sussidiarietà) è stato rovesciato (decisione di vertici economici-finanziari poi firma politica internazionale), al centro è stato messo il mercato non le persone; l’idea di “progresso” che viene esposta nei documenti “pro” non parla mai di qualità di vita ma di accrescimento di ricchezza; non è stato affidato ad un centro indipendente uno studio preliminare sulle conseguenze ambientali, economiche (del tipo: bilancio in passivo come per il tunnel della Manica per quante annualità?); la dimensione finanziaria dell’opera non esige che ci si chieda se in altro modo non si ottengono risultati equivalenti?Le analisi tecniche che sono state elaborate da Enti su richiesta delle Comunità Montane della Valle sono disponibili da dieci anni, ora i cittadini hanno la percezione di non contare nulla.Ho ritenuto inoltre che una mia presenza, come quella di tanti altri sacerdoti, sindaci, docenti dei licei della Valle, esponenti dell’associazionismo avrebbe potuto attenuare lo scontro mantenendolo in ambito di rispetto, ascolto, democrazia. Alla marcia dei 50.000 ho partecipato perché non era partitica, ma tenuta insieme dal sindaci che sono l’anello più vicino a me della Nazione; un ecclesiastico non può aderire a movimenti politici né iscriversi a partiti; ma qui si è trattato di un fatto di cittadinanza.Purtroppo i fatti di ieri notte a Venaus, e prima molte dichiarazioni di persone responsabili del bene comune (questo io credo debba essere il nome nobile da riconoscere ai politici, per esempio il ministro Lunardi), il silenzio decennale della stragrande maggioranza degli organi di informazione nazionale ed ora il loro interesse folkloristico (i cartelli della marcia, i manganelli, i falò, la stanchezza dei poliziotti, la polenta ai presidi di Venaus), la scelta del responsabile del bene comune sotto il profilo dell’ordine pubblico (ministro Pisanu) di militarizzare la Valle e di ordinare il blitz (svoltosi con metodi vecchi da anni ’50, - Scelba docet? - di notte in silenzio ordinando ai fotografi di andare via, con l’insinuazione e pretesa giustificazione circa la presenza di infiltrati anarchici o comunque violenti, mai visti in Valle in questa occasione e che tuttavia sono spuntati a Torino dopo il blitz), la reazione emotiva dell’intera popolazione (ieri mattina sulla macchina del comune di Bussoleno con il microfono abbiamo fatto fatica - un sindaco un partigiano conosciuto qui e io - a frenare la violenza fisica) che impedisce di ragionare sui fatti sui dati e non sugli slogans; tutto questo rende faticoso star dentro la questione.Ritengo di aver fatto e di dover continuare a fare questa piccola cosa perché sono frate, cristiano e cittadino. Una riflessione finale, sfuggita ai più: l’intensità di riunioni, circolazione di documenti, confronti in piccoli gruppi e in assemblee, il mescolamento di identità culturali politiche religiose avvenuto in questa occasione manifesta qualcosa - al di là che si faccia o no questo monstrum ingenieristico - che punta diritto al ripensamento di quale modello di sviluppo vogliamo per le generazioni future; in questo la tradizione cristiana ha molto da dire (vedi le catechesi sul nostro continente di papa Giovanni Paolo II) perché in particolare l’Europa non sia quella dei mercati ma quella dei popoli, perché lo spreco di energie diventi utilizzo ragionevole delle risorse, perché il consumo non sia il nuovo idolo al quale bruciare l’incenso.Mentre scrivo, dopo aver di nuovo percorso le strade e aver incontrato decine e decine di persone comuni non terroristi posso riassumere il sentimento della popolazione con la parola “offesa”, per non essere stata ascoltata, per essere stata trattata come si usa con delinquenti violenti, per non essere stata capita.Io sono stato offeso - ad un bivio per Mattie da Bussoleno - da uomini in divisa della mia Nazione e dopo essermi fatto riconoscere (testuale: “sei un animale, porta via queste bestie, io sono lo Stato...”) mentre tentavo una mediazione limitata e che poi ha protetto proprio un gruppetto di poliziotti, ma voglio ricordare l’insegnamento di san Francesco: l’insulto fa male a chi lo lancia, non a chi lo riceve.Grazie se fate circolare, grazie se rispondete, grazie se ci aiutate a ragionare anche con critiche documentate e contrarie a quanto qui ho esposto.>> . Concludo con una news  che ho trovato  su indymedia  La questione NoTAV non è una questione di sinistra o destra: l'opposizione è trasversale, ed ogni persona di buon senso che sia informata sul problema non ha difficoltà a capire le nostre ragioni. Il problema è che la voce dei NoTav ciene puntualmente soffocata dai media,per la grande quantità dei finanziamenti europei in gioco. Personalmente penso che anche i più accesi interessati questo lo sappiano benissimo, e dell'opera non gli importi proprio nulla. L'unica loro preoccupazione è farsi rigirare nelle loro casse i soldoni europei. Non chiedo a chi legge questo messaggio di crederci ciecamente, ovviamente può essere inteso come propaganda di parte, ma di informarsi anche dal altre fonti indipendenti. Purtroppo il quotidiano La Stampa ed il telegiornale regionale di Rai 3 sono le fonti di informazione che sisono rivelati più corrotti e di parte, non solo nei commenti alle notizie ma anche nel continuo riportare notizie false. Qualche anno fa è venuta una troupe di Report diversi giorni in valle a fare un servizio sul problema. Risultato: il servizio non è mai andato in onda ed il giornalista è stato quasi licenziato. A voi ogni commento 


  APPROFONDIMENTI


OLTRE  I SITI   CONTENUTI   NEL PRECEDENTE E IN  QUESTO    POST  ECCOVENE  ALTRI 


http://www.rainews24.it/ran24/speciali/tav/default.htm                                      http://italy.indymedia.org/news/2005/11/933024.php


GLI URL  DI  http://notavinvallesusa.splinder.com/


*Notav Documenti
Bella Ciao
blogfriends
Cani sciolti
Comitato Notav Almese
Comitato Notav Valdellatorre
Dialogo in Valle
Lega Ambiente ValleSusa
NoMoSe
NoTav
NoTavTorino
Osservatorio sulla legalità
Spinta dal bass
Torino Social Forum
Verdi: Monica Frassoni
z- quotidiani : Il Manifesto
z- quotidiani : L'unità
z- quotidiani : Liberazione
z-settim: Internazionale
z-settimanali: Luna Nuova
z-settimanali: Vita no-profit
z-SocialPresse
z: massmedia Indymedia
z:motori:ricerca notav blog



 


Senza titolo 1038

 


 da quando  collaboro con  www.censurati.it  , esattamente  da  5  anni    ricevo  email   di tutti generi  compresa questa  .  Poichè mi è piaciuta  talmente tanto   , in quanto rapressenta  la situaqzione dell'informazione    nel nostro  paese  ( e non solo )  ho deciso di   condividerla con voi tutti\e  , sia  quelli\e che    hanno ncora il salame  sugli occhi  sia  a quelli  che   s'indignano  e s'incazzano come  me 



 



 

Senza titolo 1037


Prima questo, poi quest'altro. Rimane soltanto l'amarezza nel vedere ancora una volta vendetta e giustizia confuse. Il dubbio su come uno Stato possa pretendere il rispetto di un principio, non uccidere, se lui stesso è il primo a violarlo.


Ed il dolore della vittoria dell'odio sulla speranza che un uomo possa cambiare

13.12.05

La causa?

La superficialità! Se ci pensate bene è per colpa della supericialità se si fanno tanti danni... Guardando attentamente la vita forse non la daremo per scontata fregandocene di tutto ciò che in verità la danneggia. Forse perché mi sento come un bambino, rimango incantato e stupito a guardare cose che vedo tutti i giorni, perché magari il giorno prima non avevo notato un particolare. O oggi lo vedo con occhi diversi. E cerco di dargli il peso che per me ha. Un giorno uscivo da scuola anni fa e pioveva leggermente, era proprio una giornata di merda, avevo da poco saputo di un amico che stava molto male, e mi sentivo una vera merda, non come oggi, però camminando alzo la testa e lontano tra le nuvole vedo il sole che splende coperto, ed era tutto azzurro, e arancio. Era una bella visione, chissà quante volte l'ho visto, ma il giorno mi era sembrato fosse la prima volta, e pensai che intorno a me era tutto bello e dovevo ringraziare per quello che avevo. Nonostante la tristezza che avevo, bagnato (perché odio gli ombrelli con poca pioggia), mi sentii sollevato canticchiando radio ga ga e ripetendomi più volte: "someone still love you". Ripensandoci era proprio un giorno di merda. Il cielo oggi si è trasformato in meglio e mi fa sopportare il dolore che sento. Vorrei tanto che tu fossi ancora qui con noi, ma non ci sei. E adesso mi accorgo ancora di più di quanto fossi speciale, e mi maledico tanto, ma non cambia il risultato. Tu non ci sei. Rimpianti, tanti.

Allevamento polli

L’allevamento dei polli “da carne” non è regolato da alcuna legge specifica nazionale o europea. Ogni anno, in Europa, più di 4 miliardi di broiler sono allevati in condizioni indescrivibili: chiusi in capannoni sovraffollati, esposti forzatamente alla luce artificiale, selezionati geneticamente. Cambiare l’allevamento intensivo è doveroso per le condizioni di vita di milioni di animali e per la salute dei consumatori. Cambiare si può. Firma anche tu e fai firmare la petizione, dai forza alle nostre richieste.

Potrete firmare la petizione su  http://www.infolav.org/home/index.htm

Senza titolo 1036

C'é ancora tempo...per Natale
 
 
Se hai nemici riconciliati:
il Natale è pace!

Se hai peccati convertiti:
il Natale è amicizia con Dio!


Se hai amici cercali:
il Natale è comunione!


Se hai debiti pagali:
il Natale è giustizia!


Se hai poveri al tuo fianco aiutali:
il Natale è dono!


Se hai superbia interrala:
il Natale è umiltà!


Se sei nelle tenebre, cerca la luce:
il Natale è luce!


Se sei nell'errore rifletti:
il Natale è verità!


Se sei triste rallegrati:
il Natale è gioia!


Se hai odio dimenticalo:
il Natale è amore!

Senza titolo 1035

 


Per   è  della  zona   o capitasse a tempio p ( la mia cittadina per chi non lo avesse ancora  capito  )   segnalo questa   iniziativa  Il 18 dicembre 2005 prende il via a Tempio, nell’Ufficio Turistico, la mostra “Frammenti di luna calante”: dipinti, disegni, vetri, fossili scolpiti su marmo, microscopici volti di gesso, talismani.Espongono Tomaso e Maria Antonietta Pirrigheddu, fratello e sorella, la cui produzione non potrebbe essere più dissimile: raffinati incubi e personaggi surreali le opere di Tomaso; luci intense e suggestioni magiche quelle di Maria Antonietta.con la  collaborazione delal rivista  \ associazione  www.gemellae.com La mostra, che si chiuderà il 2 gennaio 2006, sarà occasione d’incontro tra diverse forme d’arte: pittura e scultura ma anche poesia, musica e teatro, grazie alla partecipazione di vari artisti che animeranno alcune serate


domenica 18 dicembre ore 18,00  Inaugurazione Con Vincenzo Murino e la sua Band “Gjnìa”
martedì 20 dicembre ore 19,30 Coro Gabriel
venerdì 23 dicembre ore 19,30 Poesia e musica.  Letture a cura di Franco Fresi e M. Antonietta Pirrigheddu  Musiche di Daniele Ricciu
martedì 27 dicembre ore 19,30 Gruppo rock “Damacreola” di Ozieri
giovedì 29 dicembre ore 19,30 “Sguardi sull’Isola”: viaggio multimediale  in compagnia della Filodrammatica Gallurese
Proiezione della docu-fiction “Lu Santaiu”
Regia di Dario Bertini

Senza titolo 1034

Informazione. S'incontrano Bush e Blair, il primo annuncia che sta
pensando di bombardare una televisione che non gli piace, Al
Jazeera. In effetti, giornalisti singoli (uno di Jazeera, uno della
Reuters e uno di Telecinco) erano gia' stati fatti fuori a colpi di
missile, ma un'intera tv forse e' sembrato un po' eccessivo. Percio'
Blair ha obiettato, e per il momento la cosa e' finita li'. Il
contenuto del dialogo, tuttavia, viene fuori qualche mese dopo,
sulla stampa inglese. In un primo momento, la linea ufficiale e'
"stavamo scherzando, mica bombarderemmo davvero una televisione". Ma
il Times, il Daily Mirror e il Guardian insistono: no, si faceva per
davvero. A questo punto i direttori dei tre giornali vengono
convocati d'autorita' e il governo comunica: c'e' il segreto di
stato, se continuate finite in galera. Cala il silenzio. E non se ne
parla piu'.


Suffragio universale. Due milioni e mezzo di immigrati pagano le
tasse ma non hanno diritto al voto. Normale. Com'era normale che non
votassero i poveri (fino al 1912) e le donne (fino al 1946).


Due perle da "La Catena di San Libero" di Riccardo Orioles. Per riceverla scrivere a riccardoorioles@gmail.com

Senza titolo 1033

LA VITA NON E' UN FILM (?)
(ALLORA DIMOSTRAMELO.. )


In Messico sembra si compissero sacrifici umani, per propiziarsi gli Dei, e tenere il popolo sottomesso
e asservito ai potenti..



Che selvaggi!


13/12/2005 San Quentin, ora italiana 9.35
"Tookie" Williams
è stato giustiziato
..LA DIRETTA ...



                    ..22 minuti di agonia..



..Ed ora, prepariamoci al Santo Natale.

12.12.05

Senza titolo 1032

io che  oodio la retorica  (  come  avreste  potuto notare  dal blog  )  mi sono  lasciato trascinare  dal  natale  e  ho messo  come suoneria  del  cellulare 
jingle bell  e  mi metto a  cantarla  anche sotto la doccia  e  a commentare   e  riguardare le  foto  delal mia  amica  antonella  e del suo blog  fotografico ( www.ilterzoochio.splinder.com )  e sto iniziando ad inviare  cartoline  ee biglietti cartaacei e telematici  ed  snms   ad amici  telematici e non . Vi faccio   gli aguri  in anticipo per evitare di cadere   nelal retorica    di quei giorni  (  anche se  dalla  pubblicità e  già iniziata   novembre  perchè ha capito che molti iniziaqno a scegliere   coem me  ,   in quesl pèeriodo i regali di natale  ) con questa  canzone di Lucio dalla che  descrive  come  è stato quest'anno  .


L'Anno Che Verrà


Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po'
e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai
ma qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco la sera compreso quando è festa
e c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire
del tempo ne rimane.
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
porterà una trasformazione
e tutti quanti stiamo già aspettando
sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno.
Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.
E si farà l'amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età.
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
e come sono contento
di essere qui in questo momento,
vedi, vedi, vedi, vedi,
vedi caro amico cosa si deve inventare
per poterci ridere sopra,
per continuare a sperare.
E se quest'anno poi passasse in un istante,
vedi amico mio
come diventa importante
che in questo istante ci sia anch'io.
L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
io mi sto preparando è questa la novità

Senza titolo 1031

Un'altra prova  che  in italia non esiste una piena democrazia  ( oltre i fatti  della  val   di susa   )  e che siamo  un  paese imperfetto come dice  lo stporico  è la chiusura da parte della poolizia  postale e di splinder    (  ecco  che per  fortuna  c'è la  cache  di google  http://tinyurl.com/b93mx il post  è  quello del 22\10\2005  )    di  un  blog  che  denuncia  in anticipo rispetto ai media  ufficiali lo stupro diLanciano  . La notizia che la vicenda  già circolasse  su internet  è stata data  ai media ufficiali ( che poi   per  invidia   hanno come  sempre  taciuto  l'url dei due siti  , e  peggio  hanno etichettato  il  primo come  scabroso  e satanico . Io mi chiedo  che aveva di così scabroso ? io dopo aver letto un paio di racconti mi son rotto le palle e basta )  http://noitrentenni.splinder.com/ ,Ma  quello che mi ha dato più fastidio  è l'ipocrisia  dei media ufficiali o di regime come dice mio padre  che  sulla cronaca nera  o  sul gossip  e argoemnti sessuali  come  nel caso di Goria \ iene riportano l'url di un blog   quello che  ha anticipato la nerws    riportata dalle iene  già prima  che la riprendessero i media   mentre in questo caso no  . Ora mi chiedo se   vale  pena  continuare a fare il giornalista magari  il freelance  , come  era nei  miei  sogni   ?
 

Senza titolo 1030

Caro\a dejudicibus
non  è assolutamente vero   , come dici nel  tuo commento che  : <<[...] perché anche tu sembri seguire il percorso culturale: tutto ciò che è di destra è cattivo e sbagliato, tutto ciò >>  che è di sinistra è giusto e buono ?>> io  non seguio quel per corso  infatti  in iun mio post  ho messo  questo articolo http://snipurl.com/kpie preso da  panorama  e ne condivido in peno  l quello che c'è  scritto  , e  sono dell'idea che la cultura  non è  ne di destra  ne  di sinistra  . non  E  che i cattivi e  buoni esistono da entrambi le parti  E poi i  mi riferirivo ai  giornali   di destra e di sinistra  . nel senso  che quelli dui destra ( in primis  in giornale  )  ne  hanno visto solo il lato negativo  , mentre quelli di  sinistra  ( unità ) ne   sono stati  un po' più obbiettivi  ,  che   hanno detto che  il  film snatura  (  infatti e cosi   avendolo letto  )  libro  da cui è tratto tanto da essere    criticato  ( compresa  la regista  che viene definita  da melissa  come   una  di quelle intelllettuali  da salotto  e  che non scende fra la  gente  )  dalal  stessa  autrice del libro 
Non hai tutti i torti  quando dici  : << Il Paese non si divide in destra e sinistra, ma in persone in buona fede e volenteroso e in disgraziati che le vogliono sfruttare. E io ne ho conosciute di un tipo e dell'altro sia a destra che a sinistra . La divisione SX/DX serve solo al mondo della politica per creare quel clima da tifo calcistico che permette di manipolare meglio la gente. Prima gli italiani se ne renderanno conto, meglio sarà.>> sopprattuuttop dopo l'89 quando  certe persone di sinistra sono più a destra di quelli  di destra  e  alòcuni di destra  sono più a  sinistra di quelli di sinistra  . non spieghi  pero come mai  non  leggi le critiche  e  non andrai a vederlo  . 

Senza titolo 1029


Viviamo in paese dove si verificano sempre le cause e non gli effetti


Italo Calvino

Senza titolo 1028


La mappa del mondo che non comprende la terra di Utopia non è nemmeno degna di uno sguardo


Oscar Wilde

11.12.05

Fiera della piccola e media editoria

L'immagine “http://www.piulibripiuliberi.it/DB/gallery/g53.jpg” non può essere visualizzata poiché contiene degli errori.

A Roma, è oggi finita, la quarta Fiera della piccola e media editoria per quattro giorni di eventi, incontri e soprattutto libri, montagne di libri.
Un filo diretto con il grande pubblico dei lettori, un luogo d’incontro e scambio di esperienze editoriali provenienti da tutta Italia, un modo per rendere visibile e accessibile il mondo ricco ed eclettico della piccola e media editoria. In sintesi ‘Più libri più liberi’, ovvero la Fiera della piccola e media editoria italiana che per il quarto anno torna a Roma al Palazzo dei Congressi dell’Eur. Un appuntamento fatto di libri e conferenze. Molti gli ospiti di quest’anno, solo per citarne alcuni ed esemplificativi, si va da Andrea Camilleri ad Alessandro Baricco, da Maria Luisa Spaziani a Marco Lodoli, da Tullio De Mauro a Stefano Rodotà, da Oliviero Beha a Mita Medici. Incontri, confronti, eventi, a dimostrare il pluralismo e la varietà della manifestazione e del settore, con la sua creatività e voglia di sperimentare. In diretta dal Palazzo dei Congressi dell'Eur di Roma, sono andate in onda quattro puntate speciali di "Fahrenheit" (programma rdiofonico preferito da Drugo) che ha seguito quotidianamente i lavori della Fiera della piccola e media editoria "Piu' libri piu' liberi". E' stato lo spazio del Caffe' Letterario ad ospitare dalle 15.00 alle 18.00 la postazione del programma di Radio3 Rai condotto dall'ottimo Marino Sinibaldi. Racconti di libri, idee e musica dal vivo.
Ciliegina sulla torta la dedica di Alessandro Baricco sul suo ultimo romanzo che ho comprato!

Senza titolo 1027

NUMMERI



- Conterò poco, è vero:
- diceva l'Uno ar Zero -
ma tu che vali? Gnente: propio gnente.
Sia ne l'azzione come ner pensiero
rimani un coso voto e inconcrudente.
lo, invece, se me metto a capofila
de cinque zeri tale e quale a te,
lo sai quanto divento? Centomila.
È questione de nummeri. A un dipresso
è quello che succede ar dittatore
che cresce de potenza e de valore
più so' li zeri che je vanno appresso.


 Trilussa

9.12.05

Senza titolo 1026

Il nuovo scoop di RAINEWS 24

 

Dopo il documentario su Falluja arriva un altro reportage da premio Pulitzer, quello sulla battaglia di Nassirya dello scorso anno, in cui i nostri militari in "missione di pace" spararono e uccisero diversi civili. Il filmato è scaricabile qui


e ovviamente in tv è già stato censurato.

Per approfondimenti leggetevi questo articolo



Diffondete queste notizie, che tanto internet è l'unica possibilità di sfondare il muro di gomma della propaganda.

Senza titolo 1025


www.photoforum.ru


 Per te 
Se in te avvertissi  amore,
legherei le tue mani...
alla mia vita

per non vederti  sfiorare  altri corpi...
Ti amo
vivere di te è una magica poesia,
dalla ascolto....
la incarno per te
Ti amo
i miei pensieri hanno colori
rosso fuoco
Ti amo
nell'accesa oscurità di bruciante eccitazione
Ti amo
sono lontana dal tuo sorriso
ti amo
la mia passioni ha sete...
non posso sentire
 svanire i tuoi gesti.
...non voglio...
Il tuo non esserci è più caldo di una carezza
che scivola leggera sulla mia nuda pelle.
Le tue mani sono nodi di fune
che intrecciano  il mio corpo.
 
Sei andato via
nel silenzio che avvelena l'anima
Ti amo
un solco nel mio cuore
non celerà
l'amore che mi ha fatto vivere
Silvana

 

8.12.05

Senza titolo 1024


Entra dentro me


Entra dentro di me, restaci
quel tanto per conoscermi
stipami di te ,rendimi capace
di volare oltre le nuvole

Entra nell'anima, respira
il mio pensiero mostrami l’alba
di un nuovo giorno ma lentamente
dove io possa naufragare le paure
affondare le radici nella terra
dissetarmi alla sorgente del tuo desiderio

Entra nel cuore
pizzica le corde di me,con me,
entra sinfonia e cullami bambina
tra le braccia tue stretta fai scorrere amore:
parlami.

Entra nella carne,
danza una lenta passione
fino a bruciare le paure dei miei pensieri
entra nell’anima mia folle
nel grembo mio distratto

Entra nella pelle fiume
che genera un nuovo giorno,
dove lo spazio non ha limiti,
e il tempo e' infinito

7.12.05

Senza titolo 1023

L'8 per mille alla ricerca scientifica


Il meccanismo perverso e truffaldino dell'8x1000 porta ogni anno nelle casse della Conferenza Episcopale Italiana la cifra di 1,5 miliardi di euro, l'80% dei quali speso per finanziare il sostentamento dei sacerdoti e le esigenze di culto, mentre la cifra residua finanzia missioni e costruzioni di chiese nei paesi del terzo mondo (l'ultima di cosa di cui avrebbe bisogno chi muore di fame). Una cifra molto minore spende lo stato in ricerca scientifica. I ricercatori italiani si trovano così a districarsi tra le ristrettezze economiche e la superstizione cristiana che vanifica molti dei pochi risultati raggiunti.


Il giornalista Enzo Mellano sta raccogliendo le firme per una proposta di legge popolare, il cui scopo è quello di prevedere la possibilità di stanziare la propria quota di 8x1000 alla ricerca scientifica anzichè alle sole confessioni religiose aventi stipulato un'intesa con lo stato.


E' possibile sottoscrivere la proposta anche telematicamente (sarà necessario il proprio codice fiscale e qualche altro dato privato), avente lo stesso valore di quella cartacea.


Per informazioni e adesioni: http://www.clubfattinostri.it/8x1000/adesioni.htm

AIDS

L'infezione HIV/AIDS venne identificata nel 1981 e battezzata nel 1982, ma in Africa centrale si trovava già in una fase epidemica negli anni '70, e vi sono tracce della sua apparizione in Congo nel 1959. Come l'infezione abbia potuto svilupparsi tra gli umani non è stato ancora accertato.
Una persona con l'infezione può trasmettere il virus ad una persona sana tramite il contatto sessuale o a mezzo di trasfusioni o della condivisione delle siringhe infette. Donne con l'infezione possono trasmetterla al feto. Una volta che l'infezione è acquisita occorrono fino a 10anni prima che si sviluppi l'AIDS, e una volta che si sia manifestato la morte è ancora certa, nella maggior parte dei casi entro 4 anni dal manifestarsi dei sintomi. Quindi è incurabile, e pur non essendo stati sviluppati dei vaccini, nuovi e costosi farmaci (AZT) abbassano il grado di infezione e ritardano l'insorgenza dell'AIDS.
Fino ad ora credo di aver detto cose che sanno già tutti, ma forse non sapevate che si calcola nel mondo vi siano 36 milioni di persone con l'infezione, oltre due terzi delle quali nell' Africa a Sud del Sahara. Oltre il 20% della popolazione adulta  del Sud Africa risulta ammalata di HIV/AIDS, oltre il 30% in Botswana e in Zimbawe. Un modello reso pubblico recentemente mostra che nel 2003, in Sud Africa, le morti per AIDS hanno superato il totale delle morti per tutte le altre cause e che nel 2009 la speranza di vita alla nascita sarà discesa a 40 anni. In nove paesi dell'Africa, maggiormente colpiti dal virus, la popolazione crescerà  da 132 mil del 2000 a 171 mil nel 2015, e le conseguenze di questo disastro si estendono alla società, alla cultura, alla economia. Pensate al crescente numero di orfani, al peso per le famiglie degli ammalati incapaci di lavorare. E' stato calcolato che se la popolazione sudafricana ammalata di HIV/AIDS dovesse essere curata con l'AZT la spesa sanitaria eccederebbe l'intero PIL nazionale. E il Sud Africa è il paese più ricco del continente.
Siamo davanti al più grave problema del mondo e credo che meriti più attenzione. Documentatevi e parlatene il più possibile.

minima

"Se la merda fosse preziosa i poveri nascerebbero senza buco del culo."

6.12.05

Senza titolo 1022



unico commento che mi sento di fare  suquello che stà  succedendo  in Val Susa  è  lasciato a questa  canzone  proveniente da una  musicassetta o  vinile  adesso non ricordo bene  con esattezza  dei miei  , trovata mentre rimettevamo  apposto  il  solaio  .essa s'intitola Questa democrazia  di  Mario Pogliotti ecco il testo 



Ammesso e non concesso
che l’italiano medio è un poco fesso
è democratico, ma è un gran pericolo
lasciar permettere troppe libertà.

Abbiam la libertà
di esporre i panni al vento
nell’ore consentite
dal regolamento
Abbiam la libertà
di attraversare i viali
fruendo delle strisce pedonali.
D’appenderci sui tram
al mancorrente
di scendere e salire
ripetutamente.
Di far firmare il padre
o chi ne fa le veci
ed innalzare al cielo
laudi e preci.

Eppoi la libertà,
dove la mettiamo
d'emettere un assegno,
di sporgere reclamo,
d'evadere le pratiche
emarginare i codici
estendere le analisi
estinguere i depositi?

Ammesso e non concesso
che l’italiano medio è un poco fesso
dovete credere è un gran pericolo
lasciar permettere troppe libertà.

La libertà di sesso
di mistificazione
d’accattonaggio
di supposizione.
La libertà di moto
e, questo ci conforta,
la libertà di palpo e manomorta.
La libertà di fumo
la libertà d'ingresso
quella d'affermare
«c'accà nisciuno è fesso!»
Di stendere verbali
spedire contrassegno,
la libertà di nuoto
e tiro a segno.
D’emettere cambiali
condurre cani sciolti
di tutelar minori capovolti.
Di battere primati
di catturare vermi
di far votare suore, frati e infermi.
Ammesso e non concesso
che l’italiano medio è un poco fesso
è democratico, ma è un gran pericolo
lasciar permettere troppe libertà.
E non abbiam parlato
di libertà di stampa
la carta ed i caratteri
nessun vi mette zampa.
E poi la libertà cosiddetta di pensiero:
poter pensare un gatto od un veliero!
La libertà di sogno: sognare donne nude
d'andare in aeroplano alle Bermude,
eppoi la libertà che a queste s'accompagna
è di salir lassù sulla montagna.
E là in questa Italia
che al rosso dei vulcani
accosta il verde degli ippocastani
e il magico candore delle sue nevi annali
che cosa ci consentono
le autorità centrali?
La libertà più bella
potete qui trovare
è quella di sciare
sciare sciare sciaaareee !!!






  meditate  gente meditate    





proprio mentre  finivo di ascoltare  questa canzone  e  di scrivere questo post   mi  è  venuta  in mente  una  domanda  con una domanda  ( sperando  che susciti  dibattito e discussioni )   ma  la democrazia  esiste  ?  significa  ancora qualcosa  ?  se esiste perchè  continuiamo ad andare a  votare  gente  che indipendentemente dallla parte\ideologia politica   permette tali cose e tali aberrazioni  .




      


 

P.s

 


per chi volesse approfondire   e   continui aggiornamenti dai media non ufficiali    su quello che  stà succedendo in val  di Susa    può andare  su e  http://italy.indymedia.org o http://www.informationguerrilla.org/ ;  il sito  del movimenti   conro al tav www.notav.it ed in particolare quello della zona di www.notavtorino.org oppure ancora e  fate circolare   l'inchiesta  di www.diario.it  ( qui e qui ) gli url  dell'inchiesta )  che  dimostra  l'inutilità  e i retroscena  dela tav come   quella che una  dele ditte  dei lavori appartiene  alla   famiglia , più precisamentre alla moglie  del ministro dei trasporti la notizia  è  confermata  anche da un sito "ufficiale"ovveroil sito  ufficiale della Rocksoil.spa cioè laditta inquestioneeccovi url leggere per  credere in quanto ma il nostro "Onorevole" nonche' Ministro della Repubblica non si e' nenche si è preoccupato di rimuovere le proprie "tracce" dal sito  in questione

Senza titolo 1021

sputatemi pure  addosso  accusatemi di anti americanismo  o d'essere anti italian o filo i slamico  . ma    questi signori qui sono peggio  di quelli che vogliono combattere




Lo ha mostrato RaiNews24 in una inchiesta, ne discutevano tra loro i marines [1|2], lo ammettevano gli ufficiali e alla fine lo ha dovuto ammettere il Pentagono: a Falluja [1|2] gli americani hanno impiegato armi chimiche sulla città assediata.
La notizia fatica ad essere diffusa, in particolare nel nostro paese nel quale, nonostante alcune manifestazioni e a parte due interrogazioni parlamentari, non riesce ad irrompere nel dibattito pubblico. Gli iracheni continuano a morire nell'indifferenza.
Oltre a far ricorso diffusamente alla tortura, i "nostri alleati" hanno usato fosforo bianco su una città assediata: un crimine contro l'umanità.




Approfondimenti:


   meditate  gente meditate 


...barlumi di cultura?


Ieri, durante il solito ascolto della mia trasmissione preferita “CATERPILLAR” su RADIODUE, mi sono detto che qualche barlume di cultura libera esiste ancora nei media “Ufficiali”...la televisione è morta ma, forse non la “Radio”.(triste considerazione ndr)
Non mi soffermo su un argomento in particolare ma, voglio solo ringraziare l’esistenza del palinsesto di Radiodue, dove si può ancora ascoltare trasmissioni di satira, di divertimento, di cultura, invitandovi ad ascoltarle per darmi ragione o torto.
Grazie a CATERPILLAR, al RUGGITO DEL CONIGLIO, DISPENSER, VIVA RADIODUE, SUMO, CATERSPORT, CONDOR, 610 , LIBRO OGGETTO, il mitico BLACK OUT....ed altri ancora.


Peccato solo per la scelta musicale appiattita alle solite scelte pop imposte dalla major, ROCKWAVE è un po’ poco, con orari quasi impossibili (dalle 24 alle 01:00 della notte!)


Chi ricorda ancora le stupende serate, quando ci si ritrovava con gli amici ad ascoltare alle 21 PLANET ROCK, luogo magico di sdoganamento musicale, dove rock, metal, dark ed altri generi meno popolari venivano presentati al pubblico da un giovanissimo Mixo (proveniente da Videomusic?), Max DeGennaro, Rupert, Fabio Deluca ed altri....?


Naturalmente per le altre radio, non posso che denunciarne l’appiattimento; si sente solo presentare gli stessi dischi, commentare notizie da settimanali, qualche chiazza qua e la di comicità, a volte solo volgare e nulla più.
E’ ancora possibile essere liberi di fare qualcosa nei media?

5.12.05

Senza titolo 1020


Il mio cuore è quì mio Dio


immergi il tuo scettro in lui


ormai è un frutto morto


da troppe lame è stato già trafitto.


Tagli che hanno lacerato la ragione.


E’ arrivata l’ora di essere sinceri


molti  hanno abusato di me


facendo soffrire il mio cuore. 


Anche tu, che fai finta di passare inosservato


lui ti percepisce, lui ti scorge,


avverte nitida la tua presenza.


Tu mio Dio...


fingi di non dimorare in me.


Valuti  quante acuminate lame mi trafiggono?


Inosservato passi


tra i tuoi cieli azzurri e il tuo infinito.


Dove sei quando lapidano la mia anima?


conservi il tuo azzurro cielo.


Il tuo mare blu...


Il tuo cielo stellato...


Il tuo sole che ormai


non riesce a scaldarmi.


Il mio dolore non arriva alle tue orecchie?


Sei sordo? Sei cieco?


Vedi la mia anima con forme invertite?


A questo punto ti lascio il mio vecchio cuore


attua ciò che hai voluto per lui...


a me lascia il pianto.


Forse mi stai già dando ascolto?


Non mi abbandonare dunque


uccidi le serpi che mi hanno tormenta


usa il bastone per percuoterli


proveranno dolore


e capiranno il crimine che hanno commesso.


Silvana 

4.12.05

Senza titolo 1019


Sono passati nove mesi da quando Nicola Calipari è stato ucciso dai soldati americani mentre riportava a casa Giuliana Sgrena appena liberata dai suoi rapitori. Ma per quell'omicidio non c'è ancora nessun indiziato. La magistratura romana pronta a derubricare il caso come «colposo», per i legali della famiglia è stato un «omicidio volontario». Mentre sulla ricerca della verità è sceso il silenzio. Tacciono tutti, stampa, partiti, istituzioni


Senza titolo 1018

in virtù di alcune  email  arrivatemi dopo il post  sulla mafia  ho aggiornato  tale post   con delle indicazioni  libri e  siti   che permettono  di rispondere  ai loro dubbi   e  alle loro domande sciocche  e innoportune    tipo  : visto che   sei sardo   che te  ne frega  della mafia   ?  perchè continui a dire che la mafia  esiste ,  rovini la cultura   d e il turismo del sud  .  alle domande  fattemi  sul ponte di messina   e del perchè del mio interessamento   risponderò  con un post  apposito   . Per  odiomuso  come  hai scritto qui  io non sto obbligando nessuno  a  seguirmi ne tanto meno  obbligando a fare  qualcosa  , ma  solo farle ragionare \ aprire  gli occhi  , insomma  a  reagire .  se  puoi  vogliono farlo perchè convinti o  per  imitazione   o  non  voglionoi farli e  a far  loro  . , idem se  vogliono seguirmi come pecore o  perchè convinti  -.


3.12.05

Senza titolo 1017




"Non è una sentenza è un colpo di pistola"    on. Cesare Previti     ex ministro della Difesa .  NO   commenti  .  anzi  no  .  l'unico   commento che mi sento di fare   è lasciato  a queste due   canzoni   di Francesco De Gregori   tratte  dall'album  Canzoni  d'amore  . 
:

 

Chi ruba nei supermercati ?      
    
 Oggi è un giorno che vale la pena guardarsi alle spalle,
e anche uno specchio può andare bene
per liberarsi dalle catene,
dalle montagne venire a valle,
anche uno specchio va bene.
Così vediamo dove siamo e dove stiamo andando.
Così impariamo ad imparare
e a sbagliare sbagliando.
Tu dove vai fratello?
Sei partito che era tutto fermo
e adesso già la terra sotto ai tuoi piedi,
si sta spostando.
Tu cosa credi, bello?
Che davvero sia una buona stella,
questa stella nera, nera,
che ci sta accompagnando?
E se non fosse per sentirmi vivo adesso
io nemmeno probabilmente, starei cantando.
Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati,
o di chi li ha costruiti?
Rubando!
Oggi è un giorno da stare in coperta
a guardare le onde arrivare,
su tutti i lati di questa nave.
E non c'è spiaggia dove nascondersi
e non c'è porto dove scampare,
al tribunale del mare.
Sarà sereno e se non sarà sereno, si rasserenerà.
In quale notte ci perderemo,
quale futuro ci raccoglierà?
Tu dove vai fratello?
Sei partito che era ancora notte
e adesso l'asfalto sotto ai tuoi piedi,
si sta squagliando.
Tu cosa credi bello?
Di sapere, veramente il prezzo e il nome, il nome e il prezzo
che ti stanno dando?
Ma se non fosse per sentirmi vivo, adesso
io nemmeno per tutto l'oro del mondo,
starei gridando.
Tu da che parte stai?
Stai dalla parte di chi ruba nei supermercati?
O di chi li ha costruiti.
Rubando?

 
 
Vecchi amici  
    
 Tu sei seduto nel buio, io lavoro nella luce.
Tu sei seduto in silenzio, io vivo con la mia voce.
Tu sei seduto comunque, dovunque, qualunque cosa fai.
Tu sei un ragazzo pulito, hai le orecchie piene di sapone,
sarà per questo che non distingui più, la regola dall'eccezione.
Quando ritocchi la punteggiatura, del tuo ultimo capolavoro,
e ti rivolti nella malafede e poi firmi, con la tua penna d'oro.
Dimmi come ti va,
come ti senti.
Dimmi come ti va
e come ti addormenti.
Dimmi come si sta,
come ti senti,
se c'è qualcosa in cui ti penti,
o se va bene tutto così, com'è.
Tu sei da tutte le parti, io sempre da una parte sola.
E non ho consigli da darti, la tua politica ha fatto scuola.
Ciambellano del nulla, avanzo di segreteria.
Ma ti ricordi com'è quando cercavi una sistemazione?
Professionista dell'amicizia e della compassione?
Ma sempre meglio di adesso che vai girando come una sciantosa.
E non sei niente, ma fai di tutto,
per sembrare qualcosa.
Dimmi come ti va?,
come ti senti......

 

che dedico ad  un  amico e  compaesano  ora  a Roma   al parlamento  e  che è   passato da Ds al  nuovo Ps  e  ora  con la parte che  vuole  e  stare  con  il centrodestra  ed  è amico   degli onorevoli ( se  tali persone    di tale  risma  si posso  fregiare di  tale   titoloappellativo  )  Previti e   De L'Utri 



P.s

ringranzio  sia  www.vauro.dyndns.org/  da   cui ho attinto (e attingero  , qual'ora le vignette non compariranno  più nell'archivio del manifesto online )  per  le vignette di vauro  .E il http://www.rimmelclub.it/ per  tutti i  testi  di Francesco  De Gregori

Senza titolo 1016



Le settimane stanno passando velocemente, senza rendermene conto


 


E ci sono momenti in cui mi sento tanto, ma tanto stanca.. che devo fermarmi un attimo…


E in quei momenti penso che mi piacerebbe, tanto, avere una persona precisa, da pensare, fremere nell’aspettare di poterla abbracciare e  in cui rifugiarmi con tutta la mia stanchezza..


 


La famosa lettera gialla è arrivata.


Il mondo non mi vuole fuori.. tranne un uomo che mi vuole con lui a Bologna… vuole che resti ancora in questo squallido paesino… ma per ora va bene così…


 


Manca poco e chiuderò un’altra scatola dei ricordi.


 


Adoro la pubblicità del martini… più che altro perché lui le mette davanti alla finestra un girasole.. i miei fiori preferiti!!!


 


Fuori c’è tempesta…


 



“Dove sei, e se ci sei, fatti vedere
Credo di avere il diritto di poterti toccare”


Senza titolo 1015

 
Le catene...
sono loro! Invisibili,
come i vermi,
che ci legano davanti alla vita.
strette fino all'anima,
ci soffocano,
ci schiacciano fino a farci sentire l'odore del fango...
sono pesanti, ci limitano.
Non ci permettono di sognare... di essere.
Quante volte, davanti allo specchio delle illusioni
ti sei visto un perdente,
un soprammobile fuori posto.
Diverso dalle immagini che dovresti avere in una società.
Quante lacrime, davanti a quei Symbol
così perfetti nel loro modo di essere,
che non ci assomiglieranno mai...
Ogni giorno,
sei sempre bombardato da messaggi,
da obblighi che ti impongono come fare,
come essere,
come trovarti sempre sulla cresta dell'onda.
E non puoi sfuggire,
non puoi difenderti.
Quando meno te lo aspetti,
eccole, arrivano da te,
ubriacandoti di vita malsana!
Pochi, resistono.
Pochi ragionano con la propria testa...
li chiamano marginanti,
o antisociali...
la massa è la maggioranza.
La società regina, e con lei tutti sono felici,
ma schiavi...
viviamo sempre con l'illusione di libertà,
pensando di poter fare o dire,
ma...non abbiamo più le ali.
La regina le ha tagliate, rimpiazzandocele con catene...
così forti da sentirsi male.
Ci sentiamo felici,
tranquilli!
Noi l'amiamo.
Tutti l'adorano come fosse una divinità...
Devi ascoltarmi ragazzo,
devi credermi!!!
Noi l'abbiamo creata,
per riuscire a convivere in armonia,
ma ora, lei si è svegliata.
Ha preso forma,
ha un'essenza...
lei si nutre, della nostra mente,
del nostro spirito.
Ci divora giorno dopo giorno,
senza farsene accorgere...
ci umilia, ci incatena.
Ci tiene in pugno!
Lei è il male, il cancro del millennio...
lei, è molto furba,
ci illude di essere ricchi,
ma non è così.
Ogni giorno ci ruba la nostra ricchezza...
e non puoi vedere,
perchè ormai sei in grado di vedere solo quello che vuole lei!
Non pensare ragazzo di essere più forte,
lei ha distrutto perfino l'amore...
lei l'ha resa una merce di scambio...
Schiavi di una nostra creazione...
che ironia!!!
Che sorte strana.
Prima o poi,
quando le nostre menti esisteranno solo per nutrire lei,
si sveglierà nel mondo reale
e quando ci toccherà,
di noi non rimarrà nemmeno il ricordo...
la sua sete e fame,
non avrà limiti e divorerà perfino Dio!
Alla fine resterà solo il nulla ad ascoltare
il silenzio dei suo capricci...
Destati ragazzo,
fallo prima che puoi!!!
Illumina il mondo e con esso salvaci...



2.12.05

Senza titolo 1014

A rischio la confisca dei beni della mafia
Libera lancia un appello contro la nuova legge che rende i sequestri provvisori e sempre revocabili


Nel 1996 nacque la legge che permette la confisca dei beni sequestrati ai mafiosi per un ''riutilizzo sociale'' (Legge Rognoni-La Torre). Con questa legge le proprietà dei boss, spesso acquistate con soldi ''sporchi di sangue'', venivano eticamente ripulite andando in uso ad enti, associazioni, comuni, province, regioni che le avrebbero utilizzate per il bene comune. Libera (Associazioni, Nomi e Numeri Contro le Mafie) fu uno dei promotori.
Vennero raccolte un milione di firme per cambiare la vecchia norma e introdurre i nuovi meccanismi. Fu una rivoluzione: in soli sei anni oltre mille beni immobili per un valore di oltre 150 milioni di euro vennero confiscati e riutilizzati a fini sociali.
Tra questi, i più noti sono la villa di Totò Riina a Corleone che oggi è una scuola, i terreni del latitante Bernardo Provenzano nei quali si producono olio e prodotti agricoli gestiti da cooperative sociali, le terre dei boss Vitale di Partinico o quelle sparse in tutta il palermitano tra Corleone, Monreale, Piana degli Albanesi, San Giuseppe Iato.Da semplici rendite per le famiglie mafiose, centinaia di ettari di terra sono diventati opportunità di lavoro. Alla fine del 2003, grazie alla Legge 109 vennero confiscati quasi 5.000 beni immobili e poco meno di 150 aziende.
Oggi, secondo l'associazione Libera, di cui don Luigi Ciotti è presidente, questa legge è in pericolo perché: ''rischia di essere approvato dal Parlamento un disegno di legge che tra i molti aspetti discutibili prevede la possibilità di revisione, senza limiti di tempo e su richiesta di chiunque sia titolare di un interesse giuridicamente riconosciuto, dei provvedimenti definitivi di confisca''.Un disegno di legge che don Ciotti definisce ''una trappola in nome di un malinteso garantismo''.''Se dovesse essere approvato - sostiene l'associazione - tutti i beni confiscati finirebbero in un limbo di assoluta incertezza. Esattamente il contrario di quanto sarebbe necessario oggi''.
Sulla questione, Libera e decine di familiari delle vittime delle mafie hanno lanciato un appello con il quale chiedono ''un serio e approfondito ripensamento, in sede di dibattito parlamentare'', del disegno di legge delega sulla confisca dei beni ai boss.
Libera e i familiari delle vittime chiedono di intervenire soprattutto per quanto riguarda la possibilità di revisione dei provvedimenti definitivi di confisca, e per questo auspicano che ''deputati e senatori di tutte le forze politiche sappiano trovare la giusta misura, il corretto equilibrio tra la tutela dei diritti di chi subisce i provvedimenti di confisca dei beni e la necessità di sottrarre alle organizzazioni mafiose gli immensi patrimoni che accumulano ogni anno, nell'illegalità e nel sangue''.

L'appello di Libera...

SALVIAMO LA LEGGE SUI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE!!
La legge Rognoni - La Torre, che consente da oltre vent'anni di aggredire le ricchezze accumulate dalle mafie nel nostro Paese, è in pericolo.
Rischia di essere approvato dal Parlamento, infatti, un disegno di legge che tra i molti aspetti discutibili prevede la possibilità di revisione, senza limiti di tempo e su richiesta di chiunque sia titolare di un ''interesse giuridicamente riconosciuto'', dei provvedimenti definitivi di confisca. In nome di un malinteso garantismo, insomma, si compromettono definitivamente il lavoro e l'impegno di quanti, dalle forze dell'ordine alla magistratura, dalle associazioni alle cooperative sociali, sono oggi impegnati nella difficilissima opera di individuazione e riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie.
Nessun provvedimento di confisca, di fatto, sarà mai definitivo. Nessuna assegnazione di beni confiscati avrà un futuro certo. Altri avrebbero potuto essere gli strumenti con cui risarcire, anche dal punto di vista economico, eventuali vittime di errori giudiziari, sempre possibili, nell'iter che va dal sequestro preventivo dei beni alla loro definitiva confisca.
Se dovesse essere approvato, invece, quanto previsto dal comma 1 lettera ''m'' dell'art. 3 del disegno di legge AC 5362 recante ''Delega al Governo per il riordino della disciplina in materia di gestione e destinazione delle attività e dei beni sequestrati o confiscati ad organizzazioni criminali'', tutti i beni confiscati (dai terreni coltivati da coraggiose cooperative di giovani agli immobili trasformati in sedi di servizi sociali o in caserme delle forze dell'ordine, solo per fare alcuni esempi) finirebbero in un limbo di assoluta incertezza. Ovvero esattamente il contrario di quanto sarebbe necessario oggi.
Le mafie, infatti, hanno da tempo affinato i meccanismi con cui riciclano i proventi delle loro attività illecite e nel nostro Paese si registra, negli ultimi anni, una consistente flessione del numero di beni confiscati. Una situazione che richiede normative efficaci e scelte concrete in grado di far crescere la fiducia di chi è impegnato ogni giorno nella lotta alle mafie. E' per queste ragioni che l'associazione Libera (che raccoglie più di 1200 associazioni nazionali e locali, scuole, cooperative) e i sottoscritti familiari delle vittime delle mafie, attraverso questo appello, chiedono un serio e approfondito ripensamento, in sede di dibattito parlamentare, del disegno di legge delega AC 5362, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di revisione dei provvedimenti definitivi di confisca, affinché deputati e senatori di tutte le forze politiche sappiano trovare la giusta misura, il corretto equilibrio tra la tutela dei diritti di chi subisce i provvedimenti di confisca dei beni e la necessità di sottrarre alle organizzazioni mafiose gli immensi patrimoni che accumulano ogni anno, nell’illegalità e nel sangue. Trasformando questi beni, come sta avvenendo faticosamente oggi, in segni tangibili di legalità e giustizia.
Hanno già aderito all'appello:
Luigi Ciotti - Giuseppina La Torre - Rita Borsellino - Giovanni Impastato - Claudia Loi – Daniela Marcone - Viviana Matrangola - Debora Cartisano - Margherita Asta - Maddalena Rostagno - Monica Rostagno - Elisabetta Roveri - Dario Montana - Paolo Siani

Per aderire all'appello:
email: libera@libera.it
Tel. 06/69770301
Fax 06/6783559
www.libera.it


con cludo  con questa  citazione  “ogni parola che non sai oggi è un calcio in culo domani (DON LORENZO MILANI)

LE ANIME BELLE ESISTONO E RESISTONO ... Lei si chiama Chiara Trevisan, ha 46 anni e di mestiere legge libri agli sconosciuti.

  da   Mauro Domenico Bufi    21 dicembre alle ore 11:05   il suo carretto carico di libri, frasi, parole, storie. In testa un buffo cappell...